Terremoto nel Sud-Est asiatico

Al momento non conosciamo il numero definitivo delle vittime, ma sappiamo che il terremoto è stato devastante. Secondo Helvetas, nella regione di Sagaing circa il 60% degli edifici è completamente distrutto, causando danni enormi e un numero molto elevato di feriti e morti. 

In Myanmar, oltre 28 milioni di persone vivono nelle sei regioni più colpite. I sopravvissuti sono traumatizzati e privi di tutto: cibo, acqua potabile, assistenza sanitaria e alloggi. 

Molte delle nostre ONG partner svizzere sono già presenti nelle zone colpite, altre vi stanno inviando dei team. Stanno facendo tutto il possibile per raggiungere le zone colpite il più rapidamente possibile. Grazie alle solide partnership che intrattengono con le organizzazioni locali, queste ONG possono agire in modo rapido e mirato per raggiungere le persone che ne hanno più bisogno, nonostante le difficili condizioni. 

La Catena della Solidarietà agisce dove i bisogni umanitari sono più urgenti e dove può fornire un aiuto rapido ed efficace in collaborazione con le ONG partner svizzere. Attualmente, i bisogni sono particolarmente urgenti in Myanmar, dove gli aiuti saranno forniti con priorità. 

Il Paese è stato gravemente colpito, con quasi un terzo delle case distrutte nella regione di Sagaing. Già indebolito da anni di conflitti armati, sfollamenti massicci e una crescente insicurezza alimentare, il Myanmar sta affrontando una crisi umanitaria senza precedenti che minaccia la vita di migliaia di persone. 

Per il momento, la Catena della Solidarietà concentra i suoi aiuti in Myanmar, continuando però a valutare la situazione per adattare il proprio intervento se necessario. 

La Catena della Solidarietà collabora esclusivamente con ONG partner svizzere riconosciute per la loro competenza e la loro vasta esperienza in questo tipo di contesto. La maggior parte di esse è presente nel Paese da diversi decenni. 

Nonostante le difficili condizioni, sono in grado di agire in modo rapido e mirato grazie alla loro esperienza e alle solide partnership che intrattengono con le organizzazioni della società civile in Myanmar. Queste ONG rispettano i principi di umanità, imparzialità e neutralità. Forniscono gli aiuti là dove sono più urgenti. Controllano rigorosamente la selezione dei beneficiari degli aiuti e sono in grado di agire in piena indipendenza sul campo. 

In più, la Catena della Solidarietà finanzia progetti che rispondono alle esigenze più urgenti e garantisce controlli rigorosi per assicurare che le donazioni siano utilizzate correttamente.