Aiuto a breve e lungo termine
L’aiuto della Catena Solidarietà, per il tramite delle sue organizzazioni umanitarie partner svizzere, si è dapprima concentrato su quattro ambiti: distribuzione di cibo, approvvigionamento di acqua potabile, assistenza medica e accesso a beni di prima necessità quali articoli per l’igiene o utensili di cucina. In seguito, sono stati finanziati progetti volti a ripristinare le strutture sanitarie e la rete idrica.
Helvetas, ad esempio, ha realizzato un progetto di cui hanno beneficiato oltre 185’000 persone nelle regioni di Khyber Pakhtunkhwa e del Beluchistan: oltre alla distribuzione di cibo, acqua potabile, medicinali e beni di prima necessità, sono state riabilitate anche le infrastrutture sanitarie. Grazie a questo aiuto in loco, è stato possibile garantire alla popolazione l’accesso a lungo termine all’acqua potabile e alle cure mediche di base, ma anche ottimizzare la gestione dell’agricoltura rendendola più sostenibile e più resiliente per poter affrontare eventuali future catastrofi.
Nei prossimi mesi, la Catena della Solidarietà continuerà a sostenere progetti umanitari volti ad aiutare la popolazione a far fronte alle conseguenze delle inondazioni, che perdurano tuttora, un anno dopo la catastrofe.