Gli organi della nostra Fondazione
Qualità e trasparenza: due valori scritti a lettere cubitali sulla nostra bandiera. E sul rispetto dei quali vegliano gli organi della nostra Fondazione.
Quali nostri donatori, confidate sull’impiego oculato e responsabile dei fondi che ci affidate.
Per onorare questa fiducia, disponiamo di vari organi statutari. Ognuno nel proprio campo, insieme garantiscono il miglior impiego delle vostre donazioni a favore delle persone in difficoltà.
Il Consiglio di fondazione è il nostro organo supremo. Vigila sul nostro lavoro attento e responsabile e definisce l’orientamento strategico.
Il Consiglio di fondazione si accerta altresì del nostro sviluppo costante, affinché le vostre donazioni possano essere impiegate anche in futuro con la massima efficacia.
Il Consiglio di fondazione si compone al massimo di 14 membri, per metà rappresentanti della SRG SSR, che ci ha creati, e per metà rappresentanti delle nostre organizzazioni umanitarie partner e/o dell’aiuto umanitario.
Il Comitato del Consiglio di fondazione, formato da cinque rappresentanti, supervisiona e controlla la gestione della nostra Direzione e la sostiene nella sua attività. La nostra Direttrice, il Presidente della Commissione Finanze e Investimenti, il Presidente della Commissione Progetti Svizzera e il Presidente della Commissione Progetti Internazionali siedono con voto consultivo in seno al Consiglio di fondazione e al Comitato.
La Commissione dei progetti per l’aiuto internazionale controlla che i fondi donati vengano utilizzati per finanziare i progetti più utili alle persone che si trovano attualmente in difficoltà.
La Commissione si compone di esperti indipendenti del settore dell’aiuto umanitario, di rappresentanti delle nostre organizzazioni umanitarie partner e della nostra Direzione. Questi specialisti coprono tutti gli ambiti specifici rilevanti (salute, costruzione, acqua e igiene, protezione dell’infanzia ed economia) per consentire un’analisi accurata di tutti gli aspetti dei progetti inoltrati.
La Commissione dei progetti, presieduta da una persona con uno statuto indipendente, si riunisce più volte nel corso dell’anno con conformazione variabile affinché i progetti da vagliare vengano valutati dagli esperti del settore corrispondente. I progetti vengono dapprima esaminati con attenzione, quindi discussi in modo approfondito nell’ambito di una riunione della Commissione. La decisione di finanziamento spetta alla Commissione decisionale, facente parte della Commissione dei progetti.
Sostenere le persone in difficoltà in Svizzera è parte integrante della nostra storia. Dal 2016, finanziamo in Svizzera progetti di istituzioni sociali private, per poter aiutare un numero ancora più elevato di persone. In passato, e fino al 2017, eravamo attivi nel campo dell’aiuto sociale individuale.
Come per l’estero, anche in Svizzera è per noi una priorità finanziare progetti efficaci ed efficienti, affinché le donazioni possano essere impiegate nel miglior modo possibile e raggiungano le persone giuste. Perciò, anche per il finanziamento dei progetti in Svizzera collaboriamo con una Commissione dei progetti formata da esperte ed esperti di vari settori specialistici, che vegliano sul giusto impiego dei fondi donati.
In caso di intemperie o catastrofi naturali sul suolo elvetico, la Commissione vigila affinché le donazioni vengano impiegate per aiutare privati, organizzazioni, piccole imprese e comuni dai mezzi finanziari limitati che hanno urgentemente bisogno di aiuto.
La Catena della Solidarietà sostiene anche progetti sociali in Svizzera con diversi fondi. La direzione della Catena della Solidarietà è assistita dalle esperte e dagli esperti indipendenti della Commissione dei progetti Aiuto Svizzera, che partecipano alla definizione dell’ambito d’azione, alla valutazione delle richieste di contributi e alla formulazione delle raccomandazioni relative ai progetti inoltrati.
I fondi raccolti non vengono sempre erogati immediatamente. In caso di grandi catastrofi e collette importanti, nell’ottica della ricostruzione sosteniamo anche progetti che si estendono su diversi anni. Nel frattempo, i fondi in attesa di essere versati vengono investiti con un approccio conservativo.
La Commissione di Gestione Finanziaria vigila sulla strategia finanziaria e sugli investimenti, e monitora l’applicazione delle nostre direttive in merito. Gli investimenti devono seguire un approccio conservativo e prudente. La nostra Carta dell’investimento responsabile (disponibile in francese qui) stabilisce i principi etici da rispettare in questo ambito coerenti con i nostri valori.
In futuro, la nostra strategia non sarà fatta soltanto di eccezioni, bensì sarà orientata secondo principi chiari, durevoli e socialmente responsabili.
Il Presidente della Commissione di Gestione Finanziaria e gli esperti vengono nominati dal Consiglio di Fondazione. Il Direttore e la responsabile Finanze partecipano di diritto alle riunioni della Commissione.