04.08.2022

Libano, Haiti e Afghanistan: commemorazione di tre catastrofi e crisi di agosto

Agosto è un mese di commemorazioni: sono trascorsi due anni dall’esplosione di Beirut e un anno dal terremoto di Haiti e dalla presa del potere da parte dei talebani in Afghanistan. Qual è la situazione attualmente?

Nell’agosto 2020 e 2021 si sono consumate diverse crisi e catastrofi: l’esplosione di Beirut in Libano il 4 agosto 2020 e il terremoto ad Haiti il 14 agosto 2021, seguito a ruota, ossia il 15 agosto, dalla presa del potere da parte dei talebani in Afghanistan. Subito dopo queste tragedie, abbiamo lanciato le rispettive raccolte fondi e fornito aiuti d’urgenza attraverso le nostre organizzazioni partner per sostenere le popolazioni colpite. Di seguito una breve panoramica di ciò che abbiamo potuto realizzare in uno e due anni grazie alla vostra incredibile solidarietà!

4 agosto 2020: la devastante esplosione di Beirut

L’esplosione di un carico di nitrato nel porto ha distrutto edifici, infrastrutture e abitazioni nel raggio di centinaia di metri. In questo paese, già fragilizzato da tempo dalla crisi economica, questa catastrofe ha causato duecento morti e migliaia di feriti. Qualche giorno dopo, abbiamo lanciato una raccolta fondi a sostegno della popolazione libanese.

La nostra risposta: riparazione, ricostruzione e aiuto finanziario

Da quel giorno, le nostre organizzazioni partner hanno potuto fornire assistenza alle persone più vulnerabili di Beirut: ad esempio grazie a EPER, che con un aiuto finanziario ha permesso alle famiglie di riparare autonomamente le abitazioni e quindi di continuare a vivere nelle loro case senza dover cercare rifugio nei campi profughi. Abbiamo altresì sostenuto il progetto di ricostruzione di Medair, volto al ripristino di ampie superfici edificate in due quartieri popolari di Beirut.

  • Progetti sostenuti: 18
  • Per un importo di: 7 266 736 franchi

14 agosto 2021: Haiti trema ancora

Il terremoto che ha colpito la parte meridionale dell’isola ha provocato ingenti danni e numerose vittime. L’impatto di questa nuova catastrofe è stato ancora più drammatico visto che le zone maggiormente colpite erano già state devastate dal sisma del 2010. Presenti in loco da diversi anni, le nostre organizzazioni partner dispongono di un’ottima conoscenza del contesto haitiano, che ha permesso loro di fornire rapidamente aiuti d’urgenza e di sviluppare azioni sostenibili a lungo termine.

La nostra risposta: aiuti d’urgenza e sul lungo termine

Nei giorni successivi al terremoto, le nostre organizzazioni partner hanno potuto rispondere ai bisogni più urgenti della popolazione fornendo un sostegno finanziario alle persone più vulnerabili e distribuendo materiale di prima necessità (acqua potabile, prodotti per l’igiene, teloni, coperte, depuratori d’acqua). Successivamente, abbiamo finanziato progetti sostenibili sul lungo termine attraverso la riparazione dei sistemi di distribuzione dell’acqua potabile, infrastrutture igieniche, scuole ecc. Come il progetto EPER, che ha permesso di ripristinare i sistemi di approvvigionamento idrico e di ricostruire parecchi edifici scolastici.

  • Progetti sostenuti: 7
  • Per un importo di: 1 848 151 franchi

15 agosto 2021: la presa del potere da parte dei talebani in Afghanistan

Il paese è sprofondato nel panico di fronte alla sanguinosa offensiva talebana, culminata il 15 agosto con la conquista della capitale Kabul. Moltissime persone hanno cercato di fuggire dal paese, che già beneficiava di aiuti umanitari da decenni. I servizi di base come l’assistenza sanitaria sono crollati. Meno di un anno dopo, il 21 giugno 2022, l’Afghanistan è stato colpito da un devastante terremoto.

La nostra risposta: ospedali e cliniche, un sostegno orientato alla salute

Con il crollo del governo, il sistema sanitario rischiava la paralisi. Nonostante il contesto difficile, siamo riusciti a sostenere i progetti delle nostre organizzazioni partner per mantenere l’assistenza sanitaria destinata alla popolazione. Ad esempio, i nostri partner Medair e la Fondation Terre des hommes hanno permesso di mantenere in funzione diverse cliniche, comprese quelle mobili, per garantire alla popolazione un accesso alle cure mediche.

  • Progetti sostenuti: 6
  • Per un importo di: 2 900 002 franchi
Per fornire una risposta umanitaria rapida in Afghanistan, abbiamo finanziato i primi progetti delle nostre organizzazioni partner attraverso il nostro fondo d’emergenza, essenziale per poter agire il più rapidamente possibile dopo una catastrofe, una crisi o una guerra. Per destinare una donazione al fondo d’emergenza:

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