Martedì sera, un violento terremoto ha colpito la zona di frontiera tra l’Afghanistan e il Pakistan. Alcune delle nostre organizzazioni partner sono già operative nella regione e stanno cercando di determinare le possibilità di sostegno.
Martedì sera un terremoto di magnitudo 5,9 ha colpito il sudest dell’Afghanistan. Stando ai dati forniti dalle autorità governative talebane, il bilancio provvisorio sarebbe di oltre 1’000 vittime e più di 1’500 feriti gravi. L’entità esatta della catastrofe non è ancora nota. Siamo in contatto con le nostre organizzazioni umanitarie partner sul posto, che stanno cercando di definire le possibilità di sostegno alla popolazione colpita da questa terribile disgrazia.
Una catastrofe in più
Già lo scorso autunno, dopo l’ascesa al potere dei talebani, era stato aperto un conto donazioni a favore della popolazione afghana, fortemente indebolita da varie situazioni di crisi: la presa del potere da parte dei talebani, la pandemia di coronavirus e una crisi alimentare senza precedenti.
Il terremoto di ieri sera ha colpito duramente la popolazione afghana, già stremata. Le dimensioni di questa catastrofe non sono ancora prevedibili, ma il numero già elevatissimo delle vittime è preoccupante.
Organizzazioni partner operative sul posto
Alcune delle nostre organizzazioni umanitarie partner sono già attive in Afghanistan con alcuni progetti. Ora, come parte della comunità umanitaria, stanno studiando il modo migliore per coordinare gli aiuti alle vittime del terremoto.
Il nostro conto donazioni a favore dell’Afghanistan è tuttora attivo e va a beneficio della popolazione. Secondo le possibilità, utilizzeremo le donazioni di questa raccolta fondi anche per le persone colpite dal terremoto.