16.12.2024
Insieme contro i maltrattamenti infantili
La catena della solidarietà lancia una nuova campagna di solidarità “insieme contro i maltrattamenti infantili” in collaborazione con la SSR
Dona ora© Keystone/EPA Abir Abdullah
La campagna di solidarietà “Insieme contro i maltrattamenti infantili in Svizzera e nel mondo” mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione dei bambini e delle bambine che subiscono violenza fisica o psicologica, negligenza, abusi o altre forme di maltrattamenti e ad aiutare i bambini e le bambine colpiti. Le donazioni raccolte sono destinate a progetti per bambini e bambine vittime di violenza e abusi in Svizzera, nella regione del Sahel e nell’Asia meridionale.
La Catena della Solidarietà utilizza le donazioni raccolte per finanziare progetti di prevenzione, assistenza e sostegno psicosociale per i bambini e i giovani colpiti. In Svizzera, ad esempio, si tratta di strutture specifiche come case protette per ragazze o donne, che vengono ampliate per rispondere alle esigenze dei bambini.
All’estero, le organizzazioni svizzere partner della Catena della Solidarietà realizzano ad esempio progetti contro il lavoro minorile pericoloso nel settore metallurgico e ittico in Bangladesh o il lavoro nelle miniere d’oro in Burkina Faso. Possono essere finanziati anche progetti per prevenire il matrimonio precoce e il lavoro minorile attraverso l’istruzione.
Nella Svizzera italiana, la RSI presenta durante alcuni giorni diversi progetti della Catena della Solidarietà sul tema del “maltrattamento infantile” in Svizzera e all’estero. Nel corso della settimana vengono trasmessi reportage specifici sulle associazioni che aiutano le persone colpite in Svizzera e resoconti di una visita di progetti in Bangladesh sui temi del lavoro minorile e del matrimonio precoce. Il cuore della settimana di raccolta sarà la giornata nazionale della solidarietà che si terrà giovedì 19 dicembre 2024 che coinvolgerà i programmi di tutti i vettori della RSI.
Nella Svizzera tedesca, la SRF si unisce alla Catena della Solidarietà dal 16 al 20 dicembre per lanciare un appello alla solidarietà nei confronti dei più giovani. Nella Svizzera francese, la Catena della Solidarietà e la RTS organizzano anche quest’anno la campagna “cœur à cœur”. Per sette giorni, lo studio mobile si fermerà in sette città e raccoglierà donazioni sul posto.
Ogni bambino e ogni bambina merita di crescere in un ambiente sicuro e attento. Impegnandoci insieme, possiamo offrire a migliaia di bambini e bambine un futuro migliore, libero dalla violenza e dallo sfruttamento. Il sostegno della popolazione svizzera è fondamentale per spezzare il ciclo della violenza e dare a questi bambini e a queste bambine la possibilità di vivere la loro infanzia.Miren Bengoa, direttrice della Catena della Solidarietà
In Svizzera:
La violenza e gli abusi sui bambini e sulle bambine sono una realtà allarmante, anche in Svizzera. Ogni anno, migliaia di bambini e di bambine sono esposti a violenza fisica o psicologica o vengono trascurati. Questo ha un impatto diretto sul loro benessere e sul loro futuro. I bambini più piccoli sono particolarmente a rischio a causa del loro isolamento e della mancanza di strutture di accoglienza.
All’estero:
Nelle regioni del Sahel e dell’Asia meridionale, la violenza e gli abusi sui bambini e sulle bambine assumono molte forme: Lavoro minorile, matrimonio precoce, violenza fisica o psicologica. Questi abusi ostacolano l’accesso all’istruzione e alla salute, mettono in serio pericolo il futuro dei bambini e delle bambine e perpetuano il ciclo di povertà ed emarginazione.